Il chiostro - Convento dei Cappuccini di Melilli

Il Convento dei Frati Cappuccini

Gli anziani di Melilli la ricordano arroccata su un monticello verde di ulivi, solitaria.
Lo spazio del sagrato, chiuso da un muretto ornato da colonnine semidistrutte dal tempo, tappezzato da erba selvatica che nasce spontanea ogni primavera. Due filari di cipressi conducono all’unica porta della chiesa che si apre ogni giorno allo spuntare del sole e si chiude all’ultimo tocco dell’Ave Maria.

La Chiesa dei Cappuccini - Una vecchia fotografia del cortile antistantePurtroppo negli anni ’50 furono fatti diversi interventi distruttivi, ad esempio fu abbattuto il campanile che sorgeva in alto sulla destra della facciata, piuttosto piccolo e sgraziato.
Le campane adesso sono collocate su una struttura triangolare sovrapposta alla cuspide della facciata.
Dopo la seconda guerra mondiale furono distrutte anche le lapidi delle tombe patrizie (dei Baroni Tristaino, la chiesa fu utilizzata per il seppellimento dei defunti fino al 1893, e furono imbiancati i muri ed il soffitto, facendo cosi’ scomparire gli affreschi.
Le bocche di accesso al cimitero sottostante la chiesa, che si compone di tre camere sepolcrali, sono state murate dopo gli ultimi restauri seguiti all’ultimo terremoto del 13 dicembre 1990 (Ndr. nota di Padre Angelo Catalano).
Sono scomparse ancora le cancellate di legno, noce del ‘700, che chiudevano le due cappelle laterali: Crocifisso e Sant’Antonio.

Oggi si può ammirare la cappella del Crocifisso con Cristo in croce con sottostanti la Madonna e San Giovanni, e un dipinto raffigurante due Pie Donne; la statua di Sant’Antonio da Padova e quella di San Pio da Pietrelcina.
Tutti gli altari sono in legno pregiato intarsiato in noce: quello maggiore si compone di una macchinetta e di una pala a struttura lignea, risalente al 1753. Nella macchinetta sono rappresentati i tre misteri principali della vita di Cristo: la Nascita, l’Eucaristia e la Crocifissione. Infine abbiamo l’altare maggiore, impreziosito da un artistico tabernacolo, opera di Fra Angelo da Mazzarino.

Sul sito del Convento dei Frati Cappuccini di Melilli potete leggere di piu’ sulla storia della Chiesa e sulle attivita’ che hanno luogo nei suoi spazi grandi e accoglienti.
www.fraticappuccini-melilli.com

“Arte culto e tradizione – Le Chiese di Melilli” di Rizzo Michele, Arnaldo Lombardi Editore

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